Il termine Serenata viene usato in ambiente colto alla fine del ‘500 come titolo di musiche vocali e, nel ‘600, in composizioni celebrative con voci e strumenti, come omaggio a una o più persone di riguardo.
Nella seconda metà del ‘600, il termine viene anche applicato a brani puramente strumentali. Nei secoli successivi, la serenata nelle sue varie accezioni, fu molto in auge e ben presente anche nella produzione di celebri compositori.
Nella tradizione popolare essa veniva cantata sotto la finestra dell’amata come segno di corteggiamento ed espressione d’affetto. La voce spesso si accompagnava con uno o più strumenti; quelli a pizzico, con il loro suono garbato e gentile, si rivelavano particolarmente idonei a creare un’ atmosfera poetica e delicata. La magia della sera si fondeva con la musica e aiutava a rendere palesi i sentimenti più intimi.
Questo cd rievoca il fascino e l’incanto che questa forma musicale e gli strumenti a pizzico hanno elargito nei secoli. Da qui la scelta della nostra orchestra di interpretare brani di autori che hanno dato, in modo sapiente e appassionato, vitalità e prestigio ad una antica tradizione.
Nel nostro programma, oltre al grande e inimitabile Mozart, sono presenti compositori di fine ‘800 quali: De Martino, musicista ispirato e dalle origini pressoché sconosciute; Graziani Walter, dalla profonda sensibilità musicale e umana; Calace, figura fondamentale nel mondo mandolinistico; Drigo celebre in Russia per i balletti e nel mondo per la ‘sua’ serenata; il contemporaneo e amante della cultura italiana Baumann; infine La Rocca, giovane e originale compositore veneto.
La collaborazione generosa dell’orchestra e di solisti eccellenti e ben affermati per le loro qualità artistiche hanno assicurato una interpretazione sempre viva, sensibile e partecipata.
Maura Mazzonetto
Scarica Pdf – Il Giornale di Vicenza – Articolo del 13/06/2010 di Piero Maestro
Scarica Pdf – Il Giornale di Vicenza – Articolo del 13/06/2010 di Bepi de Marzi